La frutta è un alimento ad alta densità nutritiva, dati i numerosi nutrienti che contiene, e a bassa densità calorica.
La frutta è un gruppo molto più omogeneo di alimenti rispetto agli ortaggi. Per questo possiamo facilmente mettere insieme alcune caratteristiche comuni:
- un buon quantitativo di acqua (tra l’80 e il 96%)
- alto contenuto di vitamine A e C
- presenza di diversi sali minerali, come potassio, magnesio, calcio
- contenuto di proteine e grassi irrilevante, ad eccezione della frutta oleosa
- nessun frutto contiene colesterolo
- ricca di fibra
- presenza di zuccheri
Perchè è importante mangiare frutta?
- azione vitaminizzante e mineralizzante per il ricco contenuto di vitamine e minerali
- azione diuretica e disintossicante , data soprattutto dal contenuto di potassio
- aiuta la regolarità intestinale: la presenza di fibra aiuta la corretta peristalsi intestinale
Qual è la porzione di frutta?
Le linee guida ci dicono di consumare 3 porzioni di frutta al giorno e 2 di verdura. La singola porzione di frutta è di 150g, corrispondente alle dimensioni di un frutto medio, come mela e arancia.
Frutta dopo i pasti: Si o No?
Il mondo si divide tra chi non può vivere senza la frutta a fine pasto e chi vede questa pratica come il male assoluto.
Come ben sai io non sono mai per il bianco o il nero, e anche per questa domanda ti dico…dipende! Finire il pasto con una porzione di frutta non fa male, anzi, per chi tende a cercare il sapore dolce per finire il pasto potrebbe essere un ottimo compromesso per evitare di cedere alla tentazione e mangiare alimenti dolci come biscotti o cioccolato. Un altro aspetto positivo del consumare la frutta a fine pasto è che la vitamina C contenuta in essa attiva il ferro vegetale rendendolo maggiormente assorbibile.
Dovranno porre attenzione al consumo di frutta a fine pasto i soggetti che soffrono di gonfiore addominale, spesso causati da stati di disbiosi e digestione rallentata perchè si rallenterebbe ulteriormente la digestione, portando così notevoli fastidi.