Quante volte al bancone del bar abbiamo sentito dire: “mi dia lo zucchero di canna perché sono a dieta” oppure “io uso lo zucchero di canna perché fa meno male”; ma l’affermazione che lo zucchero bruno faccia ingrassare meno rispetto allo zucchero di canna è totalmente infondata, ma capiamo il perché.
In commercio troviamo diverse varietà di zucchero:
- lo zucchero bianco ottenuto dalla barbabietola o dalla canna da zucchero e che viene raffinato fino ad ottenere dei cristalli bianchi;
- zucchero di canna grezzo il cui colore è dovuto ad una non totale raffinazione e che contiene anche una piccola percentuale di melassa, il quale gli conferisce colore e sapore diversi, ma senza alcun significato nutrizionale;
- lo zucchero integrale di canna, che non troviamo MAI (o quasi) nelle bustine del bar, presenta una quantità di fibre superiore che porta ad avere un valore calorico lievemente inferiore.
Quindi lo zucchero bianco e lo zucchero bruno hanno le stesse caratteristiche nutrizionali e lo stesso potere calorico.
Ma lo zucchero fa male?? Altra domanda che spesso mi viene posta, come tutto non bisogna eccedere; perché sono gli eccessi a condurre ai rischi, i LARN affermano che il consumo di zuccheri semplici nell’alimentazione quotidiana non debba superare il 15 % delle calorie totali, sottolineando che un consumo superiore al 25 % può avere effetti avversi sullo stato di salute.
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