La qualità è un principio che dovrebbe essere alla base di qualsiasi schema alimentare, ovviamente non è un singolo alimento che può creare problemi di salute , ma ricercare prodotti di qualità nella quotidianità è sicuramente un buon passo per mantenere un corretto stato di salute.
La qualità è definita come l’insieme delle proprietà e delle caratteristiche di un prodotto o servizio che gli conferiscono l’attitudine a soddisfare bisogni espressi o impliciti. [NORMA UNI EN ISO 8402]
La qualità totale di un alimento dipende da:
- qualità igienico sanitaria
- qualità chimico nutrizionale
- qualità legale
- qualità organolettica
- qualità di origine, riconoscibile con il sistema DOP, DOCG, IGP…..
Purtroppo la qualità nutrizionale è spesso messa in secondo piano in quanto viviamo in una società dove al primo posto troviamo il marketing e il business , ma è anche vero che è il cliente che fa la richiesta di mercato, quindi dobbiamo imparare a districarci nelle corsie del supermercato, scegliendo la qualità.
Qual è il rischio di consumare prodotti non di qualità?
Di iperalimentarsi ma di essere malnutriti, perché gli alimenti estremante raffinati risultano “vuoti” privi di micronutrienti.
Facciamo un po’ di chiarezza sul significato di alimentazione, ovvero il semplice introdurre alimenti nel corpo; e nutrizione, introdurre con l’alimentazione il corretto apporto di nutrienti.
La regola più semplice al supermercato è prediligere gli alimenti freschi e confezionati con la più breve lista di ingredienti.
Pollan sostiene:”non mangiare nessun cibo che tua nonna non avrebbe ritenuto tale”
E come ogni mese ecco il calendario che potete utilizzare come sfondo del vostro Pc