Non so a te, ma a me piacciono un sacco queste tappe che facciamo ogni mese all’interno del nostro corpo, un po’ come quando da piccoli guardavamo Siamo fatti così.
Questo mese parleremo dell’apparato scheletrico.
Parto con lo spiegarti brevemente che le ossa sono la parte anatomica rigida che hanno solo i vertebrati, e l’insieme di tutte le ossa costituisce lo scheletro. Nell’apparato scheletrico troviamo anche la cartilagine, costituita da tessuto connettivo che riveste le articolazioni e ne consente il movimento.
La salute delle ossa è determinata dall’alimentazione e dallo stato di salute fin dall’infanzia, infatti la massima mineralizzazione ossea si ha tra i 20/25 anni, poi inizia il lento declino.
Il calcio e la vitamina D sono tra i micronutrienti indispensabili per la crescita e il mantenimento delle ossa.
Il calcio serve per sviluppare la struttura ossea ed evitare che si vada facilmente incontro a fratture osse. Sfatiamo però il mito che il calcio sia contenuto solo nel latte: ogni giorno assumiamo la maggior parte del calcio necessario per soddisfare i fabbisogni con l’acqua. Eh sì, hai capito bene, proprio con l’acqua! Esistono infatti acque più o meno calciche che potrai scegliere in base alle tue necessità.
Tra gli alimenti vegetali, i semi di sesamo hanno un elevatissimo contenuto di calcio, 975 mg per 100g contro i 125 mg del latte (quasi otto volte in più!). Per questo motivo la ricetta del mese vede come ingrediente principe la tahina, la salsa a base di semi di sesamo.
Fai però attenzione alle combinazioni: non assumere alimenti ricchi di calcio con alimenti contenenti ossalati come spinaci, legumi, prezzemolo o caffè, perchè queste sostanze ne riducono l’assorbimento. Inoltre, non eccedere con le proteine in quanto aumentano l’eliminazione di calcio attraverso le urine.
Per poter funzionare correttamente, il calcio, ha bisogno della vitamina D, una vitamina liposolubile, che ha quindi bisogno di una componente grassa per poter essere assorbita. La introduciamo con gli alimenti, in particolare con i pesci grassi e il tuorlo dell’uovo, ma poi necessita di attivazione che avviene tramite l’esposizione ai raggi solari.
Rimanendo in tema ossa, facciamo un piccolo accenno all’osteoporosi: si tratta di una malattia caratterizzata da una bassa densità ossea, di conseguenza le ossa diventano più fragili e sono maggiormente esposte a frattura. Questa patologia ha maggior incidenza nelle donne di razza bianca e asiatiche. L’osteoporosi non si può curare ma, nel caso, solo rallentare, per questo è importante arrivare alla giovane età con una buona densità ossea.
Ti lascio alla ricetta di questo mese: le farfalle alle zucchine con crema di tahina alla menta.